AsfaltArt e la magnificenza della comunicazione
Teatro per caso- Walking act |
Si è concluso AsfaltArt a Merano, un festival internazionale d’arte di strada.
Mi fermerei qui a raccontarti della bellezza di tornare a vivere un evento collettivo dove musica, talento, professionalità, passione ed emozione hanno padroneggiato e scandito le giornate, ma puoi immaginarlo da te.
Il festival è stato, per me, una possibilità per ascoltare diverse lingue e tornare a riflettere su quanto sia complessa e affascinante la comunicazione.
Ho potuto ascoltare idiomi di diverse parti del mondo e varietà linguistiche del nostro Bel Paese.
Un regalo grandioso che si aggiunge al valore artistico inestimabile.
Tanti gli artisti argentini (sapevi che è in Argentina che è nato il circo criollo ? Se vuoi saperne di più, leggi qui e qui) una varietà dello spagnolo che mi affascina da sempre, ma non solo: diverse varietà di inglese (canadese, australiano, americano), tedesco svizzero e tante altre.
Manic Freak- clown&circus |
Soprattutto ho potuto assaporare la comunicazione non verbale: gestemica, vestemica, oggettemica…
La meravigliosa complessità e la naturale predisposizione dell’essere umano di poter comunicare non conoscendo la lingua locale, riuscire ad esprimere emozioni e concetti complessi solo con l’uso delle espressioni del viso, l’uso degli oggetti, elementi naturali e della musica.
Maruya(clown&balance), Lumino Artists (fire show), Alex Mihailovski (puppet theatre) |
Affascinante vedere come si possa comunicare anche stando in silenzio o attraverso una marionetta.
Teatro per caso- particolare |
Libertà di espressione, libertà di comunicare, apertura al cambiamento come libertà e occasione di costruire un futuro dove sia possibile essere sé stessi considerando le differenze, linguistiche e culturali, come valore aggiunto e non come ostacolo.
Circo bipolar- contemporary circus- |
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