Libri da mettere sotto l’albero. (Ma non solo): Piccola Pantera, Chiara Raineri, Camelozampa (2022).
Raineri, C., (2022) Piccola Pantera, Monselice: Camelozampa.
Inizia oggi una piccola rubrica spontanea dedicata ai "Libri da mettere sotto l’albero", ma anche in altri periodi dell’anno, non saranno esclusivamente consigli a tema natalizio.
La definisco spontanea perché è libera da qualsiasi influenza o sponsorizzazione e ha l’unica finalità di condividere e consigliare albi o libri, saggi dedicati all’infanzia e all’adolescenza di qualità, seguendo quelli che sono i parametri e gli strumenti di valutazione e lettura appresi durante tutto il mio periodo di formazione svolto durante l’ultimo anno all’Università di Padova, consapevole che anche la mia formazione storico artistica e l’attivismo per il bilinguismo hanno un ruolo importante in questo mio percorso di Promotrice di lettura e letteratura
Come alcuni sapranno infatti, sono una delle perfezionate in lettura e letteratura del Corso di perfezionamento offerto dal FISSPA.
Altra caratterista è la mancanza di una indicazione di età consigliata, la quale solitamente è indicata dalla casa editrice, perché?
Personalmente credo che ogni lettore sia libero di scegliere le proprie letture indipendentemente dall’età e sono sicura che ciascuno di noi conosce il lettore al quale va a rivolgersi e possa valutare liberamente se e quando proporre un determinato libro.
Il primo consiglio spontaneo è:
Raineri, C., (2022) Piccola Pantera, Monselice: Camelozampa.
Piccola Pantera è un albo illustrato, formato quadrato, con copertina cartonata, edito nel 2022 da Camelozampa, di cui l’autrice e illustratrice è Chiara Raineri.
Una piccola e doverosa nota biografica sull’autrice e illustratrice del volume: Chiara Raineri si è laureata in scenografia all’Accademia nazionale di Brera e specializzata alla Scuola internazionale di illustrazione a Sarmede e alla Scuola di illustrazione Ars in Fabula di Macerata. Insegna illustrazione all’Istituto Design Palladio a Verona ed è un’artista del progetto Disegnare il Futuro finanziato dalla Fondazione San Zeno.
Con quest’opera vince la quattordicesima edizione del Premio nazionale Nati per Leggere per la categoria “Nascere con i libri” (18-36 mesi).
Il libro è caratterizzato da patelle quadrate che danno una doppia possibilità di lettura alla storia di Piccola Pantera, la storia, che inizia sin dai risguardi, i quali ci svelano sin dall’inizio l’ambientazione della narrazione, è narrata in terza persona e ci fa scoprire attraverso differenti punti di vista, differenti parti del suo corpo, cosa Piccola Pantera stia scoprendo: la zampa scopre la morbidezza, il naso scopre il profumo di un fiore, la bocca scopre la dolcezza di un frutto…
Piccola pantera è anch’essa, come il cucciolo d’uomo, in cammino, in costante scoperta dell’ambiente intorno a lei e che, se in un certo qual senso la porta all’indipendenza della sperimentazione, al contempo la trasporta in una dimensione affettiva indissolubile: l’amore materno. Tutti gli elementi, le sensazioni che Piccola Pantera incontra le ricordano la mamma che conosceremo solo alla fine dell’albo e che vedremo nei risguardi conclusivi accompagnare e guidare la nostra piccola protagonista verso nuove scoperte.
Le alette delle dimensioni della pagina, una volta aperte, invadono simbolicamente lo spazio del lettore, amplificano l’esperienza, ci consentono di guardare con attenzione le scoperte del cucciolo e lo sguardo viene rapito da una ricerca iconografica di grande qualità, la quale mi ha ricordato l’opera pittorica “Il Sogno” di Henri Rosseau, seppur non affollata di dettagli e coloristicamente differente da quella del pittore francese, la ricerca del primitivo e della bellezza, ha solleticato la mia memoria nello specifico nella rappresentazione di una natura incontaminata lontana dal frastuono cittadino ed esotica.
Il Sogno, Henri Rousseau - Le Rêve -Pubblico dominio— Google Arts & Culture
Interessante il gioco di ombra e luce che Chiara Raineri propone (ombra nella pagina nera con testo bianco e sfondo bianco per l’illustrazione che si preannuncia nell’aletta apribile): mistero e rivelazione si equilibrano perfettamente in questo albo. L’illustrazione è, quindi, la protagonista dell’albo, il testo segue il racconto sottolineandone ulteriormente la poesia.
L’ambiente circostante diviene metafora, ne siamo parte, legati ad esso non solo in un senso ecologico, ma come parte di un tutt’uno come elementi in coesistenza, una convivenza rispettosa ed emotivamente intensa.
Adulto e bambino insieme, alla scoperta dell’universo, un albo che crea un legame intrinseco tra mediatore e bambino dove è possibile riconoscersi, scoprirsi, investigare e giocare con i sensi, con il corpo, proprio come Piccola Pantera.
Jessica Paolillo
(Testo, fotografie e analisi delle opere sono a cura di Jessica Paolillo, dove non diversamente specificato, tutti i diritti riservati)
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